La nostra storia

LE ORIGINI DELLA RICCIONE CALCIO: 1926-1927 IL PRIMO CAMPIONATO DELLA BIAGIO NAZZARO RICCIONE

La storia del calcio a Riccione ha origine ufficiale con il primo campionato disputato dalla compagine riccionese sotto il nome di “Biagio Nazzaro” nel 1926-1927.

Biagio Nazzaro era un famoso centauro, un vero asso della moto nato a Torino nel 1892 e  nipote del pilota Felice Nazzaro ed era soprannominato Biasin dagli sportivi e dai cronisti dell’epoca. I riccionesi spesso lo avevano ammirato correre allo “Stadium” presso l’Abissinia, da qui il legame con la squadra di calcio che vide tra i suoi dirigenti più attivi Luigi Angelini. Si racconta che nei primi anni i riccionesi giocassero con delle maglie verdi per poi solo in seguito diventare biancazzurri mentre la definitiva denominazione “Riccione Calcio” avvenne solo nel 1940.

La fine dello Sport Club Biagio Nazzaro Riccione avvenne per un tracollo economico dovuto ad una pesante multa da pagare, la squalifica per un’intera stagione di tutta la squadra ed una inibizione per dieci anni comminata a “Gigin” Angelini dopo una clamorosa rissa scoppiata con l’Argentana per un rigore concesso. In qualche modo poi si riuscì comunque a ripartire ma con il cambio di nome “Riccione Calcio”.

3a Divisione Emilia-Romagna – Girone C 1926-1927

CLASSIFICA
1. U.S. Forti e Liberi Forlì 24
2. C.S. Baracca Lugo 22
3. U.S. Russi 16
3. U.S. Imola 16
5. U.S. Renato Serra Cesena 13
6. F.C. Castelbolognese 10
7. S.C. Libertas Rimini 6
8. Dop. Biagio Nazzaro Riccione 2

In foto da sinistra in piedi: Elviro Angelini, Roberto Fabbri, Vittorio Geminiani, Umberto Renzi, Bruno Cesarini, Ciro Urbinati. In ginocchio: Cesare Fabbri, Emilio Zanzani, Mario Fabbri. Seduti: Primo Renzi, Giugno Rastelli, Primo Fabbri. In abiti borghesi, con cappello, il dirigente Luigi Angelini

*Informazioni e foto tratte da *Da “90 anni di calcio riccionese” di Rudy Bacchini edito Famija Arciunesa e “Quand us giughiva a paloun” di Amedeo Angelini edito Famija Arciunesa